Pasqua, dove andare in Europa

Con i voli last minute a poche manciate di euro, non ci sono davvero scuse per non concedersi una vacanza in una capitale europea o in una città d’arte del Vecchio continente, approfittando delle vacanze di Pasqua. Dopo aver scoperto dove andare a Pasqua in Italia, ecco adesso dove andare a Pasqua in Europa.

Dove andare a Pasqua in Europa

Siviglia

Una meta sicuramente suggestiva – ma forse è il caso di prenotare per tempo – è Siviglia, che proprio in questi giorni ospita le più affascinanti celebrazioni per la Semana Santa, la Settimana Santa, con migliaia di confratelli che sfilano insieme ai grandi Pasos, i gruppi scultorei raffiguranti episodi della Passione portati a spalle su grandi baldacchini fioriti. In più, la città andalusa è un vero gioiello, tutto da visitare con calma, magari rilassandosi a fine giornata con una selezione di tapas come aperitivo. Se a Siviglia c’è già il tutto esaurito, un’ottima alternativa è costituita da Malaga, dove con un po’ di fortuna, se la stagione è clemente – e da queste parti lo è spesso – può scapparci anche il primo bagno in mare della stagione.

Utrecht

Se invece vivete in una località già sufficientemente calda di suo durante l’estate, può darsi che abbiate voglia di visitare una città del Nord, dove fa ancora fresco ma la primavera non obbliga a girare con guanti e sciarpa anche a mezzogiorno. Utrecht, ad esempio: un’ottima scelta soprattutto quando la maggior parte dei turisti si concentrerà su Amsterdam, la città olandese ha in comune con la capitale i suggestivi canali, che in questa stagione vengono decorati da moltissimi fiori. Non perdetevi il bellissimo Duomo e il centro storico intorno, con localini deliziosi e un’atmosfera tranquilla, ma nemmeno il percorso DOMunder che porta alla scoperta delle antiche fortificazioni romane della città. In Belgio, invece, dedicate qualche giorno a Gand, la città dove il gotico brabantino ha dato vita a capolavori davvero illustri, come la Cattedrale di San Bavone che custodisce il polittico dei fratelli Van Eyck.

Provenza

La Provenza si trova a poca distanza dall’Italia ed è particolarmente suggestiva in primavera, quando fiori ed erbe cominciano a diffondere i loro profumi nell’aria; peccato che, a meno di un caldo decisamente fuori stagione, la stagione di fioritura della lavanda sia più avanti, durante l’estate. Poco male: Arles e Avignone rappresentano mete ideali per chi vuole unire alla bellezza di un paesaggio tra i più apprezzati di tutta la Francia testimonianze antiche del potere di queste terre, come il sontuoso Palazzo dei Papi di Avignone o l’anfiteatro di Arles.

Sofia

Tutti vanno a Praga, tanto che è diventato difficilissimo trovare un biglietto d’aereo a prezzi abbordabili? Anche Budapest, ormai, è meta di torme di turisti? L’Europa dell’Est ha ancora taNto da offrire, a partire da Sofia, la capitale della Bulgaria. C’è il rischio di qualche pioggia, ma da vedere ci sono l’imponente cattedrale Aleksander Nevski, il Palazzo Reale poi riconvertito a grande galleria d’arte ma anche il monte Vitosha, paradiso degli escursionisti.

Lisbona

Tra le capitali europee più in auge degli ultimi anni, ma non ancora inflazionata come Parigi, Londra o Barcellona, Lisbona è in grado di sorprendere sempre chi la vede per la prima volta e magari si aspetta una città di dimensioni tutto sommato ridotte, come si addice a una nazione non particolarmente estesa né, in questo periodo storico, troppo ricca. Ma il Portogallo è stato una grande potenza navale e non ha mai avuto bisogno di grandi possedimenti sulla terraferma, preferendo invece conquistarli oltre l’oceano, come il Brasile: ecco perché Lisbona è monumentale e ricchissima di attrazioni, con i suoi colli e con i quartieri che, dall’Alfama a Rossio e alla Baixa, si alternano tra il brillare degli azulejos alla luce del sole primaverile mentre i lamenti del fado sembrano sfidare la bella stagione.