Offerte Ponte Primo Maggio in Italia

Terme, arte, parchi? Il ponte del 1 maggio si avvicina e va scelta la destinazione per passare qualche giorno in pieno relax, anche se non lontano da casa.

 

Dove trascorrere il Ponte del Primo maggio 2018?

Siete intenzionati a passare il ponte del 1 Maggio 2018 in Basilicata? Tutti a Matera, capitale europea della cultura, una delle città più antiche del mondo: i suoi celebri sassi scolpiti nella pietra dove per secoli ha vissuto la gente assieme agli animali che allevava, sono patrimonio mondiale dell’umanità come il parco delle chiese rupestri. Un giro per le sue stradine tortuose è impagabile: da vedere la casa-grotta con gli arredi del tempo antico con i letti con il materasso ripieno di foglie di granturco e tutti gli utensili antichi, la cattedrale con la facciata riccamente decorata sormontata dalla statua della Madonna della Bruna e, a pochi chilometri da di qui,  lungo la parete della Gravina di Picciano, la Cripta del Peccato Originale, definita la Cappella Sistina della pittura parietale rupestre.

Se invece vi trovate in Puglia? Allora curiosiamo alla grande tra le mirabili decorazioni del barocco di Lecce, con l’anfiteatro romano in piazza Sant’Oronzo e il castello, il duomo e la Basilica di Santa Croce con l’attiguo Convento dei Celestini, mentre ci si ferma a gustare un caffè in ghiaccia.

Spostandosi verso Foggia, pause religiose a San Giovanni Rotondo, sulle tracce di an Pio di Pietrelcina, e a Monte Sant’Angelo dove c’è un antico santuario del V secolo costruito nella roccia. E in provincia di Barletta-Andria-Trani, appuntamento con il mistero nella struttura a base ottagonale di Castel del Monte dove l’imperatore Federico II di Svevia andava (forse) a caccia.

Un posto ideale per trascorrere al meglio il Ponte del 1 Maggio 2018 è la splendida Sicilia. La temperatura ancora clemente permette di assaporare al meglio la Valle dei Templi di Agrigento, un’area testimone con i suoi resti della magnificenza della Magna Grecia, risalenti a 2500 anni fa. E a raccontare la storia dell’antica Akragas con i suoi colori, i sapori, i profumi di terra di Sicilia, oggi come allora, c’è il Giardino della Kolymbethra, tra olivi secolari, agrumi e tante altre piante mediterranee.

Se volete trascorrere il Ponte del Primo Maggio su per le montagne, niente di meglio che raggiungere il grande vulcano ancora attivo, l’Etna, per osservare da vicino le lave che ha eruttato nel corso del tempo, con uno sguardo sulla Valle del Bove e magari addentrarsi nelle cavità che i gas delle colate laviche hanno creato e che ora sono là per la nostra curiosità e il nostro stupore. E poi dall’Etna si può osservare in lontananza il mare. Mitico.

E se i vostri passi vi portano in Sardegna, meraviglia ovunque, non lasciatevi sfuggire l’adunata dei fenicotteri rosa e di numerose specie di uccelli acquatici presso il Parco Naturale Molentargius-Saline, area umida estesa tra i comuni di Cagliari, Quartu Sant'Elena, Selargius, Quartucciu e il lungomare del Poetto. La grande particolarità è che c’è la contemporanea presenza di bacini sia di acqua dolce sia salata, dove ci sono le Saline di Stato di Cagliari.

In Campania non si può non lasciarsi cullare dall’incanto della Baia di Napoli con una visita ad alcune delle sue isole che contribuiranno a rendere il Ponte del Primo Maggio indimenticabile.

A Capri come non perdere una (carissima) granita di limone nella famosa piazzetta tra negozi lussuosi e quell’aria… che c’è solo lì (magari si incontra qualche vip che esce dalle proprie ville davanti agli altrettanti celebri faraglioni). Se si va via dalla folla ci si può spostare verso Anacapri e il variopinto giardino di Villa San Michele che era la casa del medico Axel Munthe costruita su un altopiano a picco sul mare alto 300 metri da cui la vista spazia su tutto il golfo.

A Ischia, oltre ad ammirare il Castello Aragonese, sosta rilassante alle terme, come nei Giardini Termali Poseidon, presso le Terme di Castiglione, Bagnitiello, Negombo, piscine con acqua di diversa temperatura, cascate, percorsi Kneipp, saune

E da non perdere i Giardini della Mortella  con diversi giardini in cui proliferano tanti tipi di piante esotiche che hanno trovato in questo terreno l’ambiente ideale in un turbinio di cascate e cascatelle.

Ponte del 1 Maggio dalle parti di Roma? Sazi delle virtù della capitale, ci si può dirigere verso la via Tiburtina, a nord est, per Tivoli (i cui gironzolare a caccia delle case torri di età medioevale), dove ci sono tre perle. Villa Adriana, con i ruderi romani del buen retiro dell’imperatore Adriano, con tanto di isoletta circondata da acqua in cui lì si ritirava a meditare: un insieme  di edifici residenziali, terme, ninfei, padiglioni, giardini che si alternano in un gran bel vedere. A pochi km, ecco Villa d’Este, capolavoro del giardino italiano e come la precedente inserita nella lista Unesco del patrimonio mondiale dell’umanità: mentre alla lontana si osserva la piana verso Roma, ci si aggira in una impressionante concentrazione di fontane, ninfei, grotte, giochi d’acqua e musiche idrauliche che sottolineano il gusto del manierismo e del barocco. Da non mancare Villa Gregoriana, sempre a Tivoli, un parco particolare voluto dal papa Gregorio XVI nella prima metà dell’Ottocento, tra boschi, sentieri, antiche vestigia, grotte naturali, con il fiume Aniene, affluente del Tevere,  inghiottito nella roccia e una spettacolare cascata.

In Piemonte, circa 74 km da Torino (ci si arriva con il bus), c’è da vedere una fortezza lunga 3 km sul costone occidentale del monte Orsiera e un dislivello di 670 metri: sono le fortificazioni di Fenestrelle, in Val Chisone, una notevole e imponente costruzione militare costruita nel 1700.

Da Milano pochi km per arrivare nella cittadina di Abbiategrasso, di origine celtica sviluppata dai Romani e dai Longobardi, lungo l'antica strada dei commerci che attraversava da sud-est a nord-ovest la Pianura Padana lungo il Ticino e preenta un reticolo di numerosi canali artificiali, il più importante dei quali è il Naviglio Grande, scavato intorno al 1177 che la collega a Milano: un giro inusuale tra la Basilica di Santa Maria Nuova del 1300, il Castello Visconteo, la Riserva della Fagiana, l’Abbazia di Morimondo, un bell’esempio di architettura cistercense-gotica.

Nella laguna di Venezia, ma si raggiunge anche da Chioggia con traghetti di linea, Pellestrina accoglie con i suoi tredici chilometri di lunghezza e un larghezza di 210 metri: ha calli e campielli in versione miniaturizzata della celebre città. Le case hanno le facciate vcolorate, non ci sono alberghi né strutture ricettive e le trattorie sono poche ma tutte buone per gustare i peoci, cioè le cozze che si pescano qui. E all'estremità meridionale dell'isola c’è un lungo cordone dei murazzi settecenteschi che separano il Mar Adriatico dalle acque lagunari, un lungo percorso che porta all’oasi naturalistica Ca’ Roman, spiaggia, macchie e dune selvagge.