Sudafrica: Città del Capo e safari al Parco Nazionale Kruger

Un viaggio in Sudafrica on the road da Città del Capo a Johanneburg per terminare al Parco Nazionale Kruger

Sudafrica:  Città del Capo e safari al Parco Nazionale Kruger
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Pubblicata il 1 luglio 2019 da TF-19-11971

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1° GIORNO : ITALIA (VOLO) CAPE TOWN

Partenza dall'Italia con volo per Cape Town. Pasti e pernottamento a bordo.

2° GIORNO : ARRIVO A CAPE TOWN

Arrivo a Cape Town, ritiro dell'auto a noleggio e trasferimento in hotel.


Giornata a disposizione per cominciare a esplorare la città. 


Partite dal colorato e fotogenico quartiere di Bo Kaap, la zona di origine malese. 


Poi fate una passeggiata, godendovi il mare, sul Victoria & Alfred Waterfront, il cuore storico del porto di Città del Capo.


Pernottamento (3 notti) presso Ledy Emilton Hotel *** parcheggio gratuito in strada e custodito a prezzo di 65 zar al gg.

3° GIORNO : CAPE TOWN (bb)

Altra giornata a disposizione per visitare la città.


Tra le numerose attività, non perdetevi la visita in traghetto a Robben Island, l'isola di fronte a Cape Town che è stata il luogo di detenzione di Nelson Mandela per oltre vent'anni. La visita guidata è un'occasione imprescindibile per scoprire qualcosa di più sulla vita e sul pensiero del grande statista, simbolo della lotta contro l'Apartheid.

Si consiglia di prenotare in anticipo la visita, direttamente on line o chiedendoci supporto prima della partenza.


In alternativa, potete salire sulla Table Mountain, la particolare montagna “tagliata” che fa da sfondo alla città. La salita è possibile con un trekking a piedi di circa 2 ore o 2 in funivia.


Per chi è interessato anche agli aspetti sociali del viaggio, si consiglia una visita guidata nelleTownship, gli insediamenti popolari che caratterizzano la città. Durante il tour, chiacchiererete con i negozianti e la gente del posto per capire le condizioni di vita e la storia delle Township.

Non perdetevi l'occasione di bere una birra tradizionale in uno Shebeen, il pub delle Township (costo del tour a persona: circa € 45).

4° GIORNO : CAPE TOWN (bb)

Oggi guiderete in una delle strade panoramiche più suggestive del paese, con destinazione Cape Point e il Capo di Buona Speranza.


Il Capo di Buona Speranza è il punto più a sud-ovest del mondo. La vista dal faro di Cape Pointè emozionante: davanti a voi due oceani, l'Atlantico e l'Indiano, che si incontrano.


Lungo il tragitto vi fermerete a Boulders Beach, per osservare le colonie dei simpatici pinguini africani che hanno scelto questa spiaggia come loro habitat. I pinguini non possono essere toccati ma, grazie ad alcune passerelle sulla spiaggia, potrete arrivare molto vicini.


Altra tappa interessante è la cittadina di Muizenberg, rinomata per il surf. Parcheggiate l'auto e fate un giro lungo il mare per fotografare le famose cabine colorate che spiccano sulla spiaggia bianca. 

5° GIORNO : CAPE TOWN - HERMANUS (120 KM / 1H 40MIN) (bb)

Partenza di buon mattino per arrivare a Hermanus, dove farete un'escursione in barca di circa 1 ora per avvistare le balene (da giugno a ottobre).

Dopo aver avvistato le balene, la barca si avvicinerà lentamente a motori spenti, per evitare il rischio di ferirle. Questo incontro ravvicinato vi consentirà di ammirare in tutto il loro splendore questi giganti gentili. Le balene sono animali curiosi, quindi potrebbero avvicinarsi alla barca per farsi ammirare ancora più da vicino.


Per i più temerari, a circa 40 km da Hermanus, nella località di Gansbaai, è possibile vivere un'esperienza adrenalinica, immersi in una gabbia a pelo d'acqua a contatto con lo squalo bianco.


Hermanus è una cittadina piacevole da visitare. Passeggiate sul lungomare panoramico e godetevi un piatto di ostriche freschissimo in uno dei ristoranti sulla spiaggia.  


Pernottamento all'Hermanus Beach Villa**** (o similare).

6° GIORNO : HERMANUS - WINELANDS - CAPE TOWN (bb)

Colazione in hotel e giornata di rientro verso Cape Town. Lungo la strada, fate una deviazione verso Stellenbosch per entrare nelle Winelands sudafricane, la regione dei vigneti.


Il Sudafrica, infatti, si sta prepotentemente affermando come regione di produzione vinicola. Tra ivini principali vi sono: Chardonnay, Sauvignon blanc, Riesling e Semillon, per quanto riguarda i bianchi, e Cabernet Sauvignon, Pinotage Merlot, Shiraz, Pinot nero per i rossi.


Le tenute sono accessibili per visite e degustazioni a pagamento e sono una più bella dell'altra. Ognuna ha una sua caratterizzazione architettonica e molte hanno una vista sublime sulle vallate. 

Tra le più rinomate vi sono la Neethlingshof e la Delaire Graff Estate.

Girate liberamente tra le colline in auto e fatevi ispirare dal vostro intuito, scegliendo la tenuta che vi colpisce di più.


Rientro a Cape Town per il pernottamento.

7° GIORNO : CAPE TOWN (VOLO) JOHANNESBURG (bb)

Trasferimento all'aeroporto e riconsegna dell'auto in tempo utile per il volo per Johannesburg, il centro commerciale del paese.

All'arrivo, ritiro dell'auto a noleggio.

 

Johannesburg è il capoluogo della provincia di Gauteng e, più in generale, una delle città più popolate di tutto il Sudafrica. È articolata in una zona centrale e 4 diversi distretti: , Sandton, Randburg e Roodepoort.

Johannesburg, con ogni probabilità, è inoltre la città più rappresentativa di tutto il Sudafrica: è la sua capitale economica ed è strettamente legata alla storia della nazione sia prima che dopo l'apartheid. È quasi superfluo ricordare come questo sia il luogo natale di Nelson Mandela, a cui è stata dedicata una
, e sia proprio da qui che il primo presidente eletto democraticamente in Sudafrica abbia guidato i propri concittadini verso un futuro all'insegna dell'integrazione.

Per il resto, Johannesburg è una città in continua evoluzione e da questo punto di vista il Distretto Centrale è sicuramente la prima cosa da vedere: i lavori di rigenerazione hanno subìto una vera e propria impennata grazie ai Mondiali 2010 ed oggi la povertà, che caratterizzava questa area, è solo un lontano ricordo. Il centro è la inoltre parte più visitata di Johannesburg dai turisti, nonché il cuore economico della città.

Le zone di Johannesburg con le maggiori attrazioni culturali sono la
, area (animata da concerti e bar) ed il quartiere Braamfontein (nei dintorni dell'Università), che prende vita col calare del sole. L'area est è caratterizzata dai suoi mercati domenicali e dal cinema Bioscope, oltre che dai numerosi ristoranti, mentre l'area ovest è storicamente occupata dalle comunità indiana e pakistana (in questa zona molti locali non servono liquore).

È infine impossibile non parlare di Hillbrow, un quartiere che fino a qualche anno fa non godeva di una gran reputazione, ma che oggi è sede delle più importanti gallerie d'arte della città, degli edifici più avveneristici ma anche di importanti musei: la Johannesburg Art Gallery e la Standard Bank Gallery da una parte, lo Sci-Bono Discoveri Centre ed il
, una delle attrazioni più popolari della città, un parvo a tema.

Ovviamente parlare di Johannesburg significa anche parlare degli
, caratterizzati da flora e fauna di una bellezza disarmante. Da questo punto di vista il Giardino Botanico Walter Sisulu è sicuramente da visitare, oltre ad essere una delle ultime aree interamente verdi rimaste all'interno della città. Altrimenti è possibile allontanarsi di poco e raggiungere una delle splendide Riserve Naturali della zona quale la Suikerbosrand (a circa un'ora di macchina dall'eeroporto internazionale), con i suoi 134 chilometri quadrati di natura selvaggia ed altitudini che arrivano a quasi 2000 metri sopra il livello del mare.Un'altra attività a cui dedicarsi, se si vuole conoscere meglio la storia di Johannesburg, è sicuramente la visita di una delle miniere che hanno fatto la sua fortuna. La città è diventata il cuore economico del proprio paese innanzitutto grazie ai suoi giacimenti di diamanti ed oro e da questo punto di vista la miniera Kromdraai, situata in una zona rurale a circa 40 minuti dall'aeroporto, perfetta per imparare qualcosa sull'estrazione di minerali preziosi.

 

Pernottamento presso la Somona Guest House***(2 notti)

 

8° GIORNO : JOHANNESBURG- soweto - johannesburg (bb) – 25 km – 40 minuti circa

Soweto è una township alla periferia di Johannesburg. Costruita dopo la fine della seconda guerra mondiale, negli anni settanta ci vivevano segregati i neri e gli indiani, arrivati in città per lavorare nelle miniere d’oro. Il 16 giugno 1976 cominciò qui una protesta che divenne fondamentale nella lotta contro l’apartheid.

 

Il miglior modo per entrare in contatto con la cultura sudafricana è visitare una township. È qua che il cuore del “vero” sudafrica pulsa ancora forte.

È infatti nelle township che vedrai come vive la maggior parte dei Sudafricani neri, vittime della segregazione razziale.

Soweto, a pochi chilometri a ovest di Johannesburg, è la township più famosa. Qui si respira la storia dell’Apartheid e, tra i luoghi di interesse di Soweto, segnaliamo anche la casa di Nelson Mandela, adibita a museo.

9° GIORNO: JOHANNESBURG- graskop (bb) – 400 km – 4 ore e mezzo circa

Dopo colazione in Hotel, partenza per Graskop.

Guidare sulla Panorama Route nello stato dello Mpumalanga è un’esperieza incredibile; la natura da il meglio di sè offrendo panorami mozzafiato. Una delle aree più sceniche del Sudafrica, punto d’accesso al Krugher National Park.

Custodito” dalla cittadina di Graskop, la Panorama Route è la “casa” del famosissimo Blyde River Canyon, il più grande Canyon verde al mondo, il terzo in assoluto per profondità. Maestose montagne, profonde gole, imponenti cascate e splendide formazioni rocciose danno prova della bellezza della natura.

Pochi chilometri da Graskop, vi consiglio la visita a Pilgrim’s Rest, cittadina ormai turistica che ci riporta indietro alla fine dell’Ottocento, quando divenne centro minerario per l’estrazione dell’oro. Le case della via centrale sono rimaste originarie di quel periodo. Tutto sommato, una visita simpatica che vi porta via solo una mezzoretta sulla tabella di marcia

Pernottamento a  Autumn Breeze Manor ****. (1 NOTTE)

10° GIORNO: graskop- PHALABORWA (PARCO KRUGER) (bb) – 175 km – 2 ore e mezzo circa

Il Parco nazionale Kruger è la più grande riserva naturale del Sudafrica, infatti si estende su di un‘area di circa 20.000 km² (equivalente all’incirca a quella dello stato di Israele o del Galles).

A ovest e a sud del parco si trovano le due province sudafricane di Mpumalanga e Limpopo, a nord lo Zimbabwe e a est il Mozambico e lo Swaziland.

Recentemente, il Kruger è entrato a far parte del Parco transfrontaliero del Grande Limpopo, che lo unisce al Parco nazionale di Gonarezhou dello Zimbabwe e al Parco nazionale del Limpopo del Mozambico.

Il parco appartiene alla “Kruger to Canyons Biosphere”, una zona designata dall’UNESCO come Riserva Internazionale dell’Uomo e della Biosfera.

Nella regione del Kruger sono stati trovati reperti che indicano la presenza umana da almeno un milione e mezzo di anni fa.

Infatti qui fiorì una civiltà, la cui presenza è oggi testimoniata dalla cittadella di pietra di Thulamela e dai resti di circa 200 miniere di ferro.

Il primo europeo a esplorare la zona fu l’olandese Francois de Cuiper, che guidava una spedizione della Compagnia olandese delle Indie orientali partita dalla Colonia del Capo nel 1725.

Cuiper in seguito fu scacciato dalla zona, da un attacco sferrato ai suoi, dalle tribù locali nella zona di Gomondwane.

Il Kruger Park è suddiviso in 6 ecosistemi con diversi tipi di vegetazione, dai fitti boschi di acacie e sicomori del sudovest, alla savana della regione centrale.

Per quanto riguarda invece la fauna, il parco ospita tantissimi mammiferi, tra cui bufali, leoni, rinoceronti, elefanti, zebre, ghepardi, giraffe, antilopi e ippopotami, per non parlare poi di rettili, come coccodrilli e serpenti, anfibi, pesci e oltre 500 diverse specie di uccelli.

Nell’ultimo ventennio circa il parco ha sofferto di un’eccessiva crescita della popolazione degli elefanti, che crea notevoli problemi all’ecosistema.

 

Pernottamento a  ****(3   NOTTI).

 

11° GIORNO : PHALABORWA (PARCO KRUGER) (bb)

Giornata a disposizione per andare alla scoperta del Parco Kruger.

Durante la fine dell’ottocento, numerosi cercatori d’oro cominciarono a riversarsi in questa zona, nonostante la presenza di molti pericoli, rappresentati da leoni, coccodrilli e dalla malaria.

Fu in questo periodo, che la fauna locale cominciò a essere seriamente minacciata dai cacciatori europei.

Nel 1896 il virus della peste bovina fece strage di gran parte degli animali selvatici e domestici dell’area.

Allo scopo di preservare la cacciagione, il parlamento dell’ex repubblica del Transvaal, decise di creare una piccola riserva governativa intorno al fiume Sabie.

James Stevenson-Hamilton, primo guardiano della riserva, fece in modo che tutti gli abitanti della zona fossero costretti a trasferirsi altrove e iniziò ad abbattere i predatori per consentire alla popolazione di antilopi e altri erbivori di tornare a crescere in numero.

 

12° GIORNO : PHALABORWA (PARCO KRUGER) (bb)

Altra giornata di Game Drive (safari in auto).


Potrete proseguire con la vostra auto o partecipare a Game Drive guidati da esperti ranger (non inclusi, in quanto è possibile farle il safari autonomamente) che vi guideranno sulle tracce degli animali del parco.


13° GIORNO : PHALABORWA - JOHANNESBURG (bb) 495 km – 5 ore e mezzo circa

Dopo colazione, partenza per il rientro a Johannesburg.

Resto della giornata a disposizione.


Pernottamento presso la Somona Guest House*** (1 notte) .

 

14° GIORNO: JOHANNESBURG (VOLO) ITALIA (bb)

Colazione in hotel. Trasferimento all'aeroporto e riconsegna dell'auto in tempo utile per il volo di rientro in Italia.

15° GIORNO : ARRIVO IN ITALIA

Arrivo in Italia.

Note

LA QUOTA INCLUDE

·  volo a/r con bagaglio in stiva

·  volo interno

·  tasse aeroportuali (l'importo può variare fino all'emissione dei biglietti)

·  12 pernottamenti

·  12 prime colazioni

·  noleggio auto Ford Fiesta (o similare) con chilometraggio illimitato a Cape Town

·  noleggio auto Mitsubishi Asx (o similare) con chilometraggio illimitato a Johannesburg

·  escursione in barca per l'avvistamento delle balene a Hermanus

·  assicurazione medico-bagaglio

 

 

LA QUOTA NON INCLUDE

 

·  carburante, pedaggi, parcheggi

·  visite e ingressi non menzionati

·  mance

·  eventuali tasse di soggiorno da pagare in loco

·  assicurazione annullamento (facoltativa)

·  tutto quanto non espressamente indicato in “La quota include”

 

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