India - Capodanno viaggio spirituale di gruppo straordinario 10 notti

Straordinario viaggio spirituale vi porta a Bodhgaya, in occasione degli insegnamenti buddhisti dei principali Lama. Volo escluso Unica data 26 dicembre 2020

India - Capodanno viaggio spirituale di gruppo straordinario 10 notti
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Pubblicata il 27 ottobre 2019 da TF-175-12201

Questo starordinario viaggio spirituale vi porta a Bodhgaya, luogo storico dell’illuminazione del Buddha, in occasione degli insegnamenti buddhisti dei principali Lama. Ricevere  l’erudita esposizione del Lama, massime autorità del buddismo tibetano, è un’opportunità meravigliosa di trasformazine interiore.  Nei dintorni di Bodhgaya ci si reca a Gurpa, alla grotta di Makakala, allo Stupa di Sujata, a Nalanda ed a Rajghir.Si avrà anche del tempo disponibile per godere dei siti che arricchiscono Bodhgaya, primo tra tutti il giardino del Mahabodhi, oltre ai templi ed istituti di diverse tradizioni. Nel corso del viaggio ci si reca a Nalanda e Rajghir e si raggiungono per un’approfondita visita Varanasi e Sarnath.

È prevista la possibilità di partire alcuni giorni prima per  trascorre il Natale a Bodhgaya, arricchendo il soggiorno con alcune interessanti escursioni. Al termine del viaggio è possibile anche una estensione porta nei luoghi principali della vita del Buddha: Kushinagar, Lumbini, Shravasti e si completa con la visita di Lucknow.

Dettagli

1 Giorno Giovedì 26 dicembre, volo per Delhi 
Per raggiungere Delhi in India vi sono molti voli disponibili eseguiti da un gran numero di diverse compagnie e prenotiamo quello preferito dai viaggiatori. È opportuno sceglierne uno che consenta una facile connessione con il volo per Gaya del 27/12. 

2 Giorno 27/12 Delhi – Gaya – Bodhgaya 
Il volo della Air India per Gaya nel Bihar parte alle 12.10 con arrivo alle 13.40 (orari da confermare). All’arrivo si viene ricevuti dal corrispondente locale di Amitaba e ci si trasferisce alla vicina Bodhgaya (10 km), dove si alloggia presso l’hotel The Royal Residency e si incontrano l’accompagnatrice ed i partecipanti giunti qui in precedenza.

3 Giorno  28/12 Bodhgaya, insegnamenti dei Lama
Ci reca al Mahabodhi, il giardino dove si trovano l’albero dell’illuminazione del Budda ed il tempio di Ashoka tra bellissimi stupa, un luogo che è il cuore pulsante del mondo buddista. Qui ad ogni ora del giorno e della sera un gran numero di devoti si raccoglie per le proprie pratiche: chi fa le prostrazioni, chi medita, chi recita i mantra, chi studia, chi esegue dei rituali, chi offre il Mandala, chi prega – un insieme molto intenso ma armonico e molto vivo. Nel corso del tempo all’intorno e nelle aree circostanti sono sorti un gran numero di templi ed istituti di diverse tradizioni (il tempio bhutanese, il centro di meditazione zen, il Root Institute della FPMT, la grande statua del Budda, il tempio nyingma, il Metta Buddharam (o tempio d’argento), il monastero di Tergar e così via. Saranno presenti a Bodhgaya molti Lama di diverse tradizioni e vi è la possibilità di incontrarli ed anche di partecipare agli insegnamenti che vengono conferiti. I tempi delle diverse visite vengono quindi scelti cercando di cogliere quello che vi è di più interessante.

4 Giorno 29/12 Bodhgaya, escursione a Gurpa 
Il monte di Gurpa (o Kukkutapadagiri), a sud est di Bodhgaya, si raggiunge con circa due ore di guida. È un luogo bello e meta di pellegrinaggi, e richiede una salita lungo una lunga scalinata che arriva sulla cima. Secondo la tradizione sarà qui che il Buddha del futuro, Maitreya, riceverà i vestiti monastici custoditigli da Kassapa, discepolo del Budda storico, che, sempre secondo la tradizione, non morì ma entrò in samadhi qui ed ora riposa tra queste rocce in attesa di quel giorno d’auspicio.

5 Giorno 30/12 Bodhgaya, escursione alla grotta di Mahakala 
Ci si reca nei pressi di Bodhgaya alla piccola grotta di Mahakala, che si raggiunge salendo le pendici del monte con un comodo sentiero. L’interno di questa venerata grotta ricorda la forma di una calotta cranica, ed è il luogo dove alcuni yogi tantrici si raccolsero in meditazione ed ebbero la visione di questo protettore del Dharma in forma terrifica, un sito che oggi è meta di pellegrinaggio. Nel tempo restante si continuano le attività a Bodhgaya.

6 Giorno 31/12 Bodhgaya, escursione allo Stupa di Sujata 
Si parte dal Mahabody per una bella passeggiata che, attraverso la parte più tipicamente indiana di Bodhgaya, s’inoltra per una bella campagna arrivando al fiume Niranjana, dove il Budda visse i suoi sei anni di stretta ascesi, e raggiunge il tempio e lo Stupa dedicati a Sujata (la pastorella che offrì del latte e del riso al Budda al termine delle sue austerità); lo Stupa venne edificato nel secondo seco avanti Cristo. Il tempo richiesto per arrivare è di circa un’ora. Rientrati, si terrà anche del tempo libero per dare un’occhiata ai negozietti che qui pullulano, dove si trovano diverse cose interessanti.

7 Giorno 1/1/2020 Bodhgaya, escursione a Nalanda e Rajghir 
Si raggiunge con un mezzo privato in direzione nord est la grande università monastica di Nalanda (85 km). Secondo la tradizione fu fatta costruire dall’imperatore buddista Ashoka nel II secolo a.C. intorno allo stupa contenente le reliquie di Sariputra, uno dei principali discepoli di Buddha. Gli scavi hanno rivelato l’esistenza di dieci monasteri, uno adiacente all’altro, e tre templi, oltre al maestoso stupa; Nalanda poteva ospitare circa diecimila studenti e pare che vi si tenessero fino a duecento corsi d’insegnamento al giorno su diversi temi. Fu certamente il centro di conoscenza più grande di quei tempi, dove studiarono alcune delle figure principali della tradizione buddista, tra cui: Nagarjuna, Shantideva, Aryadeva, Asanga e Naropa. All’inizio del XIII secolo le biblioteche furono incendiate, le sale di lettura ed i monasteri saccheggiati dalle ripetute incursioni musulmane che misero così fine alla gloriosa storia di Nalanda. Terminata la visita ci si sposta alla vicina Rajghir, antica capitale del regno Magadha, e ci reca nella zona collinare nei pressi del paese dove sorge il “Picco degli Avvoltoi” (si può salire usando una comoda seggiovia!). Fu qui che venne trasmessa la Prajnaparamita (il Sutra della saggezza) che segna l’inizio della tradizione del cosiddetto “secondo giro della ruota del Dharma”, il sentiero buddista Mahayana. Questo fu anche il luogo dove venne tenuto il primo concilio buddista; sulla sommità i giapponesi hanno costruito una “Pagoda della Pace”. Il sentiero da cui si scende transita da alcune importanti grotte di meditazione e dal sito del primo concilio. Dopo la visita si rientra a Bodhgaya, che da qui dista 70 km.

8 Giorno 2/1 Bodhgaya – Varanasi 
Si parte con un veicolo privato alla volta di Varanasi, nello stato indiano dell’Uttar Pradesh, che dista circa 250 km, un viaggio di circa 6 ore. Qui ci si accomoda presso l’hotel Taj Gateways o il Ramada Plaza, i migliori della città. In serata si percorrono a piedi gli antichissimi ghat, le grandi gradinate che portano al sacro Gange, e ci si potrà sedere sulle rive del fiume al Dasashvamedh, il ghat principale, per osservare l’aarti, una splendida cerimonia officiata dai bramini vestiti con abiti da gran cerimonia tra i suoni di campanelle e salmodie vediche, con i bracieri fiammeggianti ruotati ad arte dagli officianti, mentre sul fiume scivolano i lumi appoggiati su foglie, un’offerta alla dea Ganga.

9 Giorno 3/1 Varanasi 
Ci si reca al forte di Ramnagar, un palazzo del XVIII secolo in stile mughal posto panoramicamente sulla riva orientale del Gange dove vi è anche un vetusto museo, e, ai margini della città vecchia, si visitano l’ashram dell’esoterica scuola indiana degli Agora e l’Università di Benares, faro della cultura tradizionale indiana nel mondo. Ci si tuffa quindi nell’incredibile realtà della città vecchia di Varanasi, dove i vicoli sono così stretti che non circolano neppure i rikshò a pedali… ma dove riescono comunque a transitare vacche e bufali, con nonchalance, tra la moltitudine di gente e i banchetti che vendono di tutto. Colpiscono molto il visitatore i luoghi di cremazione, in particolare il più antico, dove tra tempietti, devoti, cani randagi, bovini e altissime cataste di legna polverosa ci sono sempre un gran numero di pire accese e spesso spuntano dai vicoli delle piccole processioni che portano fin qui i defunti: si dice che in questo luogo, tra i punti più sacri di tutta l’India, le pire siano al lavoro da oltre 10.000 anni!

10 Giorno 4/1 Varanasi e Sarnath 
Ci si alza presto per ammirare il sorgere del sole da una barca portata a remi sulle acque del fiume. Dopo colazione ci si reca a Sarnath nei pressi di Varanasi (10 km), luogo legato alla memoria della prima predicazione del Buddha, conosciuto come “primo giro della ruota del Dharma”, e centro di irradiazione della cultura buddista nel mondo. Il museo archeologico, il primo ad essere stato istituito in India, possiede inestimabili tesori d’arte dell’epoca Maurya (II secolo a.C.) ed il bellissimo Dhamekha Stupa nel Parco delle Gazzelle è di straordinaria suggestione; tutt’attorno vi sono monasteri buddisti di ogni tradizione. Si potrà anche visitare la scuola dell’organizzazione umanitaria del Progetto Alice diretta da Valentino Giacomin, che ha qui la propria sede principale. Il Progetto Alice svolge la propria missione mettendo a disposizione delle ragazze e dei ragazzi dei villaggi una scuola non confessionale con un completo programma di istruzione ispirato ai principi di consapevolezza propri dell’insegnamento buddista, formando anche insegnanti per la diffusione della scolarizzazione nell’India rurale. La sede di Sarnath è molto bella, con centinaia di bambini dall’aspetto sorridente e sereno, belli, puliti e ordinati con le eleganti divise blu. Qui si trovano anche uno stupa ed un tempio dedicato a Tara; il prossimo progetto è la costruzione di una grande statua di Maitreya. Rientrati in città, si avrà il tempo per un ultimo tuffo nell’incredibile realtà della città vecchia di Varanasi.

11 Giorno 5/1 Varanasi – Delhi e volo per l’Italia
Tempo libero fino al trasferimento in aeroporto per l’imbarco sul volo per Delhi accompagnati dal corrispondente locale di Amitaba. Giunti nella capitale, ci si trasferisce ai voli internazionali per il volo di rientro; la maggior parte dei voli parte tra le tarde ore della sera e le prime del mattino. Se si preferisse o fosse necessario per la scelta dei voli pernottare a Delhi, con un piccolo costo aggiuntivo Amitaba organizza ogni servizio necessario: trasferimenti, pernottamento presso l’hotel Ashok Country Resort o altri.

12 Giorno 6/1 Arrivo in Italia

Note

Quota a persona in camera doppia partenza di gruppo il 26 dicembre. Voli su richiesta.

 

La quota comprende
- Le spese di iscrizione, le Polizze Assicurative di viaggio medico/bagaglio
- I trasporti
- La prima colazione, le cene del 27/12, del 2/1, del 3/1 e del 4/1, 
- Gli ingressi ai siti indicati nel programma,
- La presenza dell’accompagnatrice italiana e delle guide locali indiane a Varanasi 

 

La quota non comprende
- I voli, che costano a partire da € 600 in funzione della data di prenotazione e della compagnia prescelta
- Il visto indiano
- Il supplemento per la camera singola
- Le bevande, le visite e le escursioni non in programma
- ASSICURAZIONE ANNULLAMENTO DACOLTATIVA PARI AL 3%
- Le mance e tutto quanto non indicato alla voce “la quota comprende”.

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