Viaggio a New York, guida utile alla città

Il fascino intramontabile della Grande Mela spinge milioni di turisti ogni anno a visitare New York, le sue luci, l’atmosfera unica che si può respirare da Times Square a Broadway, da Manhattan a Brooklyn, dal Guggenheim al MoMa.

New York è però una città che può spiazzare chi non è abituato a tanta frenesia e rischia di impiegare un po’ di tempo per prendere i ritmi della città che non dorme mai.

E non è un modo di dire: se sceglierete un hotel in pieno centro e con un’insonorizzazione non proprio perfetta, preparatevi a notti insonni, perché il traffico è intensissimo anche nel cuore della notte.

Viaggio a New York: clima e quando andare 

Per cominciare è bene scegliere il momento migliore dell’anno per un viaggio a New York.

Anche per quanto riguarda il clima, infatti, la città è un microcosmo a sé stante, difficile da definire semplicemente in base alla sua latitudine: è quasi un paradosso, ma l’influenza dell’Atlantico riguarda non tanto le temperature quanto l’umidità (visto che fa caldo d’estate e freddo d’inverno, a volte anche con massime e minime piuttosto estreme, ma il rischio di pioggia c’è tutto l’anno).

È difficile quindi anche parlare di un periodo ideale per visitare New York: a parte le mezze stagioni, in particolare in tarda primavera e all’inizio dell’autunno, ogni momento presenta i suoi fattori di rischio, tutto sommato sopportabili. Ma se si ha la possibilità di scegliere un qualsiasi periodo, allora forse è proprio durante le festività natalizie, malgrado l’abbondanza di neve e il clima rigido, il momento giusto per prenotare i biglietti!

Parlando di periodo migliore per andare a New York, è bene ricordare che la Grande Mela può essere anche una meta romantica. Per questo può essere un'ottima scelta anche come destinazione per un viaggio di San Valentino, oppure a Capodanno.
 

Cosa fare e vedere a New York: c’è bisogno del pass

Visto il numero quasi infinito di attrazioni a New York, le vostre giornate nella Grande Mela saranno per forza di cose molto, molto piene. Alcuni di questi landmark imperdibili sono gratuiti, altri hanno un biglietto ma davvero non vi si può rinunciare, come la salita in cima all’Empire State Building o la Statua della Libertà.

Esistono diverse carte che consentono di risparmiare un po’: la più importante è probabilmente il City Pass, con giro di Statua della Libertà e Ellis Island oppure Crociera Circle Line; osservatorio dell’Empire State Building; Museo di Storia Naturale; Museo Guggenheim oppure Top of the Rock, l’osservatorio in cima al Rockfeller Center; Museum of Modern Art (MoMa); Museo Metropolitan e The Cloisters; 9/11 Memorial & Museum oppure Intrepid Sea, Air & Space Museum. Il tutto per un prezzo che si aggira al momento intorno ai 100 euro.
In alternativa, il New York Pass comprende più di 70 musei e tour imperdibili, con prezzi diversi a seconda che si scelga la soluzione da 1, 2, 3 o 7 giorni. La tessera può essere acquistata online e spedita direttamente a casa oppure ritirata in loco. 
 

Come muoversi a New York

Per quanto riguarda gli spostamenti, è bene tenere a mente che a New York si cammina tanto, soprattutto a Manhattan: è vero, la metropolitana è efficiente, ma ogni angolo della città è talmente ricco di cose da vedere che spostarsi con i mezzi pubblici significa rischiare di perdersi qualcosa.

Scarpe comode, quindi, l’attrezzatura giusta per affrontare una pioggia. Cercate di essere flessibili: se la giornata è bella godetevi un po’ di jogging a Central Park, ma se il cielo è tutto una nuvola è l’occasione giusta per entrare in uno degli stupendi musei che la città ha da offrire.
Fortunatamente, a Manhattan, con le sue vie ortogonali segnalate da numeri progressivi, è abbastanza semplice orientarvi: una buona cartina vi consentirà di sapere sempre dove siete e soprattutto quale direzione prendere per arrivare fino all’attrazione che avete scelto. Ancora meglio avere a disposizione uno smartphone e prendersi la briga di scaricare per la consultazione online una tra le tantissime mappe digitali della città, con supporto GPS.
 

Viaggio a New York: Vademecum e consigli utili

1. Per quanto possibile, cercate di partire quando il tempo è più clemente, cioè in primavera o in estate. Sotto Natale New York è incredibilmente suggestiva, ma può fare davvero molto freddo e rischiate ritardi e blocchi per colpa della neve, quindi arrivate preparati per questa evenienza.
E per i costi? Da gennaio a marzo, le occasioni a prezzi più che abbordabili non mancano nemmeno nella Grande Mela.

2. Controllate di avere il passaporto ancora valido: è l’unico documento che vi serve per recarvi negli Stati Uniti avendo un biglietto aereo di andata e di ritorno, e per permanenze non superiori ai 90 giorni.

3. Il modo migliore per vedere le principali attrazioni di New York – dai musei come il MoMa e il Guggenheim a monumenti come l’Empire State Building o la Statua della Libertà – è dotarsi di un pass: ne esistono di diversi tipi a seconda del numero di attrazioni in programma e della vostra durata, dal City Pass, praticamente indispensabile per una prima visita e se non ci si ferma troppi giorni, al New York Pass.

4. Portatevi un paio di scarpe comode, perché a New York i vostri piedi saranno il mezzo di trasporto più utilizzato. In alternativa c’è la metropolitana, ma passeggiare per Manhattan e riconoscere quasi ogni edificio dalla memoria collettiva dei grandi film di Woody Allen o Martin Scorsese è davvero un piacere senza pari.

5. Un po’ di buon senso è tutto quello che serve per girare New York, senza avere paura di essere assaliti o qualsiasi altro luogo comune sia legato a questa metropoli.
È sufficiente non girare di notte se non in pieno centro per non avere problemi.

6. Inutile arrivare con caricabatterie e cavi per ricaricare il vostro smartphone e rendervi conto che non avete l’adattatore per le prese americane. Su Amazon si trovano kit universali che costano poco e occupano poco spazio.
Discorso a parte per il phon: se proprio non è necessario, non portatelo, anche perché negli hotel c’è praticamente sempre e dovreste munirvi anche di trasformatore.

7. Attenzione alle mance: non darle è considerato estremamente scortese, e di fatto pagare il 15% a camerieri, tassisti e così via è una tassa implicita (con l’eccezione, ovviamente, di fast food e luoghi dove il servizio ai tavoli non è presente).
A parte per l’abbigliamento, inoltre, bisogna aggiungere la tassa comunale dell’8,875% ai prezzi che vedete esposti.

8. Ricordate di non bere alcolici (nemmeno la birra) mentre siete in giro per strada, perché è vietato e sarete immediatamente multati. E non si protesta, perché la resistenza al pubblico ufficiale a New York si può pagare in breve tempo con l’arresto.

9. Central Park? Più che visitarlo, vivetelo: andate a farci un po’ di jogging oppure noleggiate una bicicletta, o ancora una delle barche dentro al lago per un’esperienza davvero da film.

10. NY attraversa quasi ogni settimana diverse mode culinarie, ma un qualcosa che non tramonterà mai è l’hot dog, il principe dello street food da queste parti. Non perdetevi l’esperienza di acquistarne uno dai tanti venditori per strada.