Vacanze in Sicilia: dove andare, offerte e consigli utili

Le vacanze in Sicilia sono il sogno di ogni viaggiatore. L’acqua cristallina ambisce l’isola più grande del Mediterraneo svelando meraviglie una dietro l’altra. Una natura esuberante e diversa che fa tornare sempre al grande protagonista di Siciliail mare, per via della sua bellezza, della sua trasparenza, dei fondali incredibilmente ricchi di vita e, naturalmente, delle sue fantastiche spiagge.

Terra di Sicilia, dove c’è anche il più grande vulcano attivo d’Europa, l’Etna (anche patrimonio Unesco) dai cui aspri versanti modellati dalla lava è possibile ammirare il mare, lui ancora una volta, che “sbuca” fuori ovunque, e con tutto il suo incanto.

Il pianeta qui con i suoi giochi geologici ne ha determinato tutta la magia, e lo fa tuttora: oltre all’Etna, le forze profonde si fanno sentire a Stromboli e Vulcano, focose rappresentanti dell’arcipelago delle Eolie, anch’esse patrimonio dell’Umanità Unesco, che assieme alle Egadi, alle Pelagie, a Ustica e Pantelleria, coronano la Sicilia, in cui sono declinate tante testimonianze archeologiche, storiche, culturali, artistiche che raccontano la storia di un luogo da sempre meta ambita di genti lontane e vicine. La Sicilia, parte della Magna Grecia, la Sicilia degli Aragonesi, degli Angioini, dei Normanni, la Sicilia degli Arabi: le loro tracce ne hanno disegnato il magico profilo che ammalia chi viene a visitarla in tutte le sue province, Palermo, Agrigento, Catania, Caltanissetta, Enna, Messina, Ragusa, Siracusa, Trapani.
 

Vacanze in Sicilia: dove andare

Quando andare per trascorrere una vacanza in Sicilia?

L’isola è felice per via del suo clima che non dà quasi mai sorprese durante tutto l’anno, a parte qualche giorno in cui le piogge fanno la loro comparsa. Ma in genere qui è il regno del sole, del tepore, del caldo estivo mitigato dal mare. Per chi vuole, in inverno si può anche sciare sull’Etna imbiancato di neve, che spettacolo.

Vacanze in Sicilia con bambini: consigli utili

Le vacanze in Sicilia sono dedicate a tutti. Le spiagge di ogni tipo consentono l’ospitalità a giovani “assetati” di divertimenti e sport, con strepitose notti in discoteca, alle famiglie con bimbi piccoli grazie ai tanti accessi agevoli e a tanti fondali bassi. La vacanza è ideale per chi ama esplorare borghi e paesi dell’interno, assaporando i prodotti tipici, o per chi è interessato a soffermarsi sui siti archeologici e su monumenti e chiese dal gran valore artistico. Trova soddisfazione anche chi cerca la natura, nelle sue tante aree verdi.

Innamorati delle Terme? Allora tra l’ampia scelta ecco le Stufe di San Calogero a Sciacca, in cui la temperatura sfiora i 40 gradi, oppure le Terme di Acireale dove le acque marine si mescolano con quelle sulfuree dell’Etna: dove si trova qualcosa del genere?

E chi adora la letteratura, in terra sicula può zigzagare tra i luoghi narrati sapientemente da scrittori del calibro di Luigi Pirandello, Giovanni Verga, Leonardo Sciascia, Tomasi di Lampedusa, ripercorrendo le atmosfere che hanno descritto nei loro romanzi. E non si può dimenticare che per gli amanti del televisivo Commissario Montalbano, inventato dalla penna del siculo Andrea Camilleri, ci sono a disposizione itinerari ad hoc.
 

Vacanze in Sicilia: dove andare

Ovunque ci si giri, si incontra il mare, con tante zone in cui gli appassionati possono scaldarsi al sole ma pure esplorare i meravigliosi fondali lasciarsi cullare dalle onde e dal vento con il windsurf o il kitesurfDove? Arduo l’elenco delle destinazioni e dei luoghi di interesse. La spiaggia bianca di San Vito Lo Capo, ma anche quella di Mondello a una manciata di km dall’affollata Palermo, tanto che ci si arriva con i bus di linea in pochi minuti, sotto i boschi di fichi d’India e pini del Monte Pellegrino, alla cui cima c’è il santuario della Santuzza, Santa Rosalia. E poi la splendida Taormina o Marina di Ragusa, accennando appena alle mitiche spiagge delle isole, da Pantelleria con i suoi dammusi, costruzioni di pietra lavica, a Ustica a Lampedusa, da Salina a Filicudi, diversi sguardi per tante emozioni.

Su per i monti, attorno all’Etna imperdibile uno sguardo sulla Valle del Bove, panoramico scenario di più colate di lava susseguitisi nell’arco del tempo. Poi ci sono le particolarità botaniche e faunistiche del Parco delle Madonie o dei Nebrodi.

Suggestive le Gole dell’Alcantara dove il fiume ha coniato le gole sulla roccia basaltica e dove si può entrare per darsi al canyoning, la “passeggiata” nell’acqua.

In queste zone ci si può dedicare al trekking, oppure a spingersi in tanti itinerari a cavallo o in mountain bike.

E in Sicilia c’è un’alta concentrazione di siti Unesco patrimonio dell’Umanità. Oltre alle già citate isole Eolie e all’Etna, ecco la Valle dei Templi di Agrigento, meravigliosi resti di ciò che rimane dell’antica città della Magna Grecia, 2500 anni fa. Circondata dall’urbanizzazione selvaggia, splende nonostante tutto ed è assolutamente fiabesca quando già a gennaio i mandorli che la circondano sono in fiore.

Da non perdere poi Siracusa, la Necropoli di Pantalica, l’isola di Ortigia, la Villa Romana del Casale di Piazza Armerina, unica nel suo genere. Poi ci sono l’incredibile patrimonio delle città tardo-barocche della Val di Noto, Ragusa in testa, architettura e arte che non eguali in altre parti del mondo.

Il percorso arabo-normanno si allunga da Palermo a Cefalù, comprendendo monumenti come la Zisa, il Palazzo dei Normanni e la Cappella Palatina, le Cattedrale di Monreale e quella di Cefalù. Preparatevi: per gustare tutto ciò non bastano pochi giorni.

Da citare soltanto ancora nella provincia di Trapani, Erice e il castello fortezza, le rovine di Segesta e Selinuntel’isola di Mothia, per andare a incontrare una statua greca del V secolo avanti Cristo, rappresenta un’auriga ma tutti lo conoscono come Il giovinetto danzante.
 

I consigli culinari per le tue vacanze in Sicilia

Anche qui la lista è lunga. La cucina di mare in primis, con ampio uso del pesce spada, e poi i famosi arancini, o i cazzilli, crocchette di patate. Da provare le panelle con i ceci, il panino con la milza, la pasta alla Norma con pomodoro, ricotta e melanzane (a proposito, mai dire no alla caponata, gloria regionale).

Da assaggiare la pasta con le sarde e la mollica e il cuscus alla trapanese, i cannoli con la ricotta, i tanti dolci con la pasta di mandorle. E tra i prodotti doc, come non ricordare i pomodori di Pachino, i capperi di Pantelleria, le arance? Per concludere, un buon Marsala e via.
 

Come arrivare in Sicilia?

L’ aeroporto internazionali Falcone e Borsellino a Palermo dista circa 40 km dalla città cui si può arrivare con il servizio ferroviario Trinacria Express dalla Stazione Centrale in 45 minuti, o con taxi e bus.

Il Fontanarossa di Catania è a una ventina di minuti dalla città, ci si arriva con lo shuttle bus Alibus fino alla stazione centrale.

Il Florio Birgi di Trapani dista dalla città circa un’ora; in 45 minuti si giunge al porto per prendere il traghetto per Pantelleria.

Diverse le compagnie aeree, Alitalia, Ryanair, Easyjet, Meridiana ad esempio, dipende dalla località di partenza. I prezzi per Palermo sono in media di 80 euro, ma si possono trovare offerte anche a 30/40 (più in là si va con la prenotazione, migliore è il costo).

C’è la possibilità di scendere all’isola con i bus dalle principali città spendendo sui 40/50 euro (ad esempio da Roma).

Con i traghetti (Snav, Tirrenia, Grimaldi) si arriva da Civitavecchia, Cagliari, Genova, Napoli, Livorno, con diverse tipologie di prezzo che sono legate anche dalla cilindrata di macchina che si porta con sé.

In auto si giunge nell’isola con l’autostrada del Mediterraneo e si passa lo stretto di Messina con il traghetto.

Il treno è consigliabile se si ama la lentezza, 10-12 ore se non si effettuano cambi.
 

Vacanze in Sicilia economiche: le dritte giuste!

I costi variano molto dal periodo e dalle località: sono sempre maggiori in agosto e nei posti di mare. Per un hotel a 3 stelle una doppia si trova tra i 50 e i 70 euro a notte fuori stagione, sopra gli 80 in estate. Questo vale per tutte le città.

Per una vacanza in Sicilia meglio optare per un villaggio vacanze in cui l’offerta è all inclusive, comprensiva anche di volo aereo (in giugno ad esempio i prezzi possono partire da 500 euro per 2 persone per una settimana). Anche qui, prima si prenota, più il prezzo è conveniente.

Per quanto riguarda il costo della vita, dentro le città si può trovare una vasta gamma di prezzi, anche piuttosto economici nel mangiare, ma ricordando che ad esempio una cena completa viene sui 40 euro. Nelle località marine i prezzi sono più alti.