Il momento migliore per prenotare una vacanza alle Canarie

Quando andare alle Canarie? Verrebbe da dire: sempre. Per la loro eccezionale posizione nell’Atlantico, ma a poca distanza dall’Africa, l’arcipelago un tempo chiamato delle “Isole Fortunate” – e non a caso – è una meta valida in tutti i mesi dell’anno, e per questo sono gettonate anche in periodi, come quello invernale o la mezza stagione, dove di norma non si pensa a bagni in mare, a immersioni in fondali ricchi di fauna variopinta o al windsurf su distese azzurre battute dal vento. Quando andare alle Canarie per godere delle fantastiche spiagge delle isole? Per visitare i borghi marini? Per fare escursioni nella natura? Insomma, per una fantastica vacanza alle Canarie. Scopriamolo insieme!

Quando andare alle Canarie: ecco quello che devi sapere

Le Canarie si trovano poco a nord del Tropico, e le coste del Marocco e il Sahara sono in linea d’aria a pochi decine di chilometri di distanza. Ecco perché, qui, il clima è eccezionalmente mite sia d’inverno che d’estate, con una temperatura quasi sempre mite. Tenerife, Fuerteventura, Gran Canaria, Lanzarote, La Palma, La Gomera, El Hierro, ognuna con le sue differenze anche climatiche, vantano infatti minime che non scendono praticamente mai sotto i 15 °C, anche a gennaio, e massime che altrettanto di rado superano i 30 °C.

Le principali differenze tra le isole riguardano la vicinanza con l’Africa, da cui arriva la maggior parte dei venti caldi, tra le altre cose il motivo per cui proprio a Fuerteventura si concentra la pratica degli sport “di vento” come il windsurf, il kitesurf e ovviamente il surf. Per questo, le isole orientali (quindi anche Lanzarote) durante l’estate hanno temperature leggermente più alte, ma nell’ordine di soli due o tre gradi centigradi rispetto alle isole occidentali. Le situazioni più estreme si verificano quando soffia il vento caldo e secco del deserto del Sahara: in questi giorni di parla di “calima” (soprattutto a luglio e ad agosto) e oltre a un caldo superiore al normale le isole orientali possono essere bersagliate da polvere e sabbia.

C’è però da ricordare una cosa: anche se il clima alle Canarie è generalmente ottimo, e quindi si può essere abbastanza liberi, nei limiti del ragionevole, di prenotare la propria vacanza quando si hanno settimane di ferie senza preoccuparsi più di tanto del mese, la natura morfologica e geologica dell’arcipelago le rende molto movimentate, e non è caso che qui si arrivi a superare di molto i tremila metri sul Teide, il terzo vulcano più grande del mondo nonché la montagna più alta di tutta la Spagna, a cui politicamente le Canarie appartengono. Per questo, in quota, può fare freddo durante l’inverno, quando la cima del vulcano si copre di neve.

Grazie alla presenza dei venti, in genere anche il sole intenso è più sopportabile del solito su una spiaggia delle Canarie: qui l’aliseo di nord-est impedisce di avvertire troppo il caldo, anche se bisogna stare attenti perché i raggi del sole tropicale sono naturalmente assai forti e senza adeguate protezioni la scottatura è dietro l’angolo, soprattutto se si visitano le isole tra fine maggio e fine luglio.

Per quanto riguarda la pioggia, infine, si concentra soprattutto a novembre e durante l’inverno, mentre di fatto praticamente non piove durante l’estate. Il mare non è troppo caldo, visto che la stessa corrente fredda che rende mite il clima fa sì che per i tuffi si debba avere una certa resistenza, soprattutto in inverno (19 °C, contro i 23 °C medi estivi).

In definitiva, il periodo migliore per prenotare una vacanza alle Canarie va da metà maggio fino a metà ottobre, ma senza che siano sconsigliati gli altri mesi, soprattutto se invece dei bagni in mare si ha intenzione di dedicarsi soprattutto alle affascinanti escursioni nel movimentatissimo paesaggio delle Canarie. L’importante è sempre portarsi qualcosa per ripararsi dal vento, che a Lanzarote e Fuerteventura può battere incessante tutti i mesi.