Le spiagge più belle delle Canarie

Le Isole Canarie sono da sempre apprezzatissime per delle fantastiche vacanze; sia per la loro bellezza che per il clima unico, mite in tutti i mesi dell’anno, che le rende destinazioni ideali sia per chi vuole regalarsi un paio di settimane al mare durante l’estate sia per chi preferisce stagioni meno affollate, magari per dedicarsi al surf che qui è un’autentica istituzione. Ogni isola ha le sue spiagge di riferimento, alcune molto frequentate e ricche di servizi per un totale relax, altre assai più selvagge e autenticamente deserte, come ormai accade sempre più di rado nelle destinazioni europee.

Da Tenerife a Gran Canaria, da Lanzarote a Fuerteventura, senza dimenticare La Gomera, El Hierro e La Palma, le Canarie sono innanzitutto un grande spettacolo naturale, con paesaggi mozzafiato creati dal mare e dal vento, oltre che naturalmente dalla natura vulcanica dell’arcipelago. Senza chiedersi troppo quando andare alle Canarie: questo è un paradiso da visitare tutto l'anno!

Le spiagge più belle delle Canarie: le isole indimenticabili!

Tenerife, in particolare, ospita numerosissime spiagge lungo la sua costa, e non a caso l’isola – la più popolata delle Canarie – è forse la scelta migliore per una vacanza al mare. Per chi ama il mare di scogliera, pochi posti possono essere più suggestivi della Playa de Los Gigantes, con straordinarie rupi a picco che arrivano fino a 600 metri di altezza e una bellissima sabbia nera di origine vulcanica. Gli amanti degli sport acquatici opteranno probabilmente per una gettonata spiaggia della costa meridionale, Playa El Médano, dove il vento soffia sempre con notevole forza e windsurf e kitesurf sono praticati un po’ da tutti. Proprio qui, ogni anno, viene ospitata tutti gli anni una tappa del Campionato Mondiale di kitesurf. Un’esperienza decisamente più tranquilla è quella offerta da spiaggia come Playa de las Teresitas, la cui sabbia è stata importata dal deserto del Sahara negli anni ’70: una lunga lingua di sabbia dorata a poca distanza dal capoluogo di Santa Cruz de Tenerife.

Anche le altre isole sono ricchissime di spiagge notevoli, sia quelle molto attrezzate di Gran Canaria, magari non spettacolari dal punto di vista naturalistico ma molto comode e a due passi dai principali locali (come Playa de las Canteras, la spiaggia di Las Palmas), sia quelle più selvagge. Ad esempio Lanzarote, l’isola dei vulcani, ha molto da offrire: Playa de Famara, lunga ben sei chilometri e perfetta per la pratica degli sport acquatici, la comoda Playa Flamingo e la semideserta Playa de las Conchas, così chiamata per le moltissime conchiglie che si trovano in questi bellissimi 600 metri di sabbia tra piccole dune e bassa vegetazione, ideali per un giorno di relax assoluto.

Da non trascurare nemmeno la costa nord di Lanzarote, anche se di solito i turisti preferiscono altre zone dell’isola: qui, ad esempio, si trova la bellissima spiaggia di Caleton Blanco, come dice il nome immacolata e luminosissima, con splendidi contrasti di colore. Attenzione però che qui non ci sono praticamente servizi: è il prezzo che si paga per la tranquillità assoluta e per un contesto naturalistico impareggiabile, per cui portatevi tutto quello che vi serve. Molto famoso, infine, il trittico di Playa de las Mujeres, Playa del Papagayo e Playa de la Cera, facenti parte della Riserva protetta di Punta del Papagayo.

Per quanto riguarda Fuerteventura, invece, le spiagge più belle sono le Grandes Playas del Parque Natural de Corralejo, nell’estrema parte nord. Sabbia chiarissima e mare turchese, ma non manca nemmeno il vento per gli appassionati di windsurf, a poca distanza dall’Isla de Lobos.

La Gomera è molto meno ospitale delle isole precedenti dal punto di vista delle spiagge, ma ciò non significa che manchino cale stupende, più di ciottoli che di sabbia: molto suggestiva, ad esempio, Playa de La Caleta, mentre a El Hierro gli amanti del mare più “difficile” e aspro non possono perdersi Playa de las Arenas Blancas (ma attenzione: a dispetto del nome, qui di sabbia bianca non c’è nemmeno l’ombra!).